La crisi sanitaria ha spinto la QWL in cima alla lista delle missioni delle risorse umane. Da quando Il benessere sul lavoro comprende sia le condizioni di lavoro che la capacità dei dipendenti di esprimersi sulle proprie mansioni.È ragionevole affermare che questo periodo è stato ricco di insegnamenti. Quest’autunno, con la continuazione del telelavoro e la ripresa delle assunzioni, a volte per le professioni a corto di personale, i dipartimenti delle risorse umane sono chiamati a prestare ancora più attenzione all’esperienza che offrono ai dipendenti di talento. Come puoi riprendere in mano le redini della QWL e mantenere il sangue freddo quando hai un’agenda frenetica? Condividiamo 5 consigli sulle risorse umane per aiutarti a costruire una prospettiva più ordinata e a procedere con metodo.
1. Coinvolgere i manager nella QWL
Particolarmente sollecitati sull’argomento negli ultimi 20 mesi, i manager sono consapevoli delle leve e dei fattori umani che contribuiscono alla QWL all’interno della tua azienda. I manager sono in stretto contatto con le lamentele, i successi e i dubbi dei dipendenti.. Il loro stretto rapporto con i team, rafforzato dalla crisi sanitaria, li rende i consulenti perfetti per l’implementazione di una strategia QWL.
Qui, stile di gestione è di fondamentale importanza. Alcuni sono adepti della filosofia “make or break”, mentre altri sono in grado di riorientare la prospettiva dei propri dipendenti di fronte a un ostacolo per guidarli al meglio in una situazione delicata. Sanno come ricordare ai dipendenti il significato dei loro compiti e il loro ruolo all’interno dell’azienda. Consapevoli delle aspettative del tuo team, un buon manager agisce come regolatore dello stato d’animo del gruppo. La sua capacità di accogliere i feedback senza perdere la bussola e di creare lo slancio per andare avanti è una questione di intelligenza emotiva e di tutta una serie di soft skills.
2. Non sottovalutare il ruolo delle soft skills nella QWL
Il 92% dei professionisti delle risorse umane considera le soft skills una necessità per il futuro del lavoro. Tuttavia, 9 partenze su 10 sono dovute alla mancanza o all’incoerenza tra le motivazioni del dipendente e le mansioni assegnategli. Dove risiede il malessere? Un processo di reclutamento che si concentra troppo sulle competenze specifiche? Un’esperienza dei dipendenti che non mantiene le promesse? Le scommesse sono aperte… In ogni caso, Il 62% del personale delle risorse umane intervistato ritiene che metodi di valutazione delle soft skills potrebbero essere migliorati. Sai come decidere se davanti a te c’è la persona giusta, non solo per il lavoro giusto, ma anche per il team giusto, e viceversa?
Tra agilità intellettuale, personalità e motivazione, le competenze comportamentali vanno ben oltre le emozioni.Le abilità comportamentali vanno ben oltre le emozioniLe soft skills, come vengono talvolta erroneamente definite. L’apprendimento di nuove competenze, il desiderio di assumere una posizione di leadership o di comunicare bene con i colleghi fanno tutti parte delle soft skills. Infine, non dimentichiamo che Il loro sviluppo è contestuale: una singola personalità non è nulla senza l’ambiente circostante.. Emeric Kubiakpsicologo della ricerca e sviluppo, li descrive come un’attivazione dei tratti in funzione di un determinato ambiente di lavoro e delle sue interazioni. “Gli individui trovano una forte motivazione intrinseca quando possono esprimere le proprie caratteristiche. Al contrario, può essere frustrante dover adottare un comportamento non naturale per le esigenze di una situazione lavorativa”, spiega l’esperto. Le soft skills sono una risorsa potente per le Risorse Umane e possono essere una forza trainante nell’approccio QWL.
3. Il feedback guida le azioni delle risorse umane
Non avere fretta. La QWL non si limita a spuntare delle caselle; si tratta di fornire un ambiente di lavoro e un’atmosfera che favoriscano l’impegno e il rendimento. In questo caso, ha senso verificare se le decisioni delle Risorse Umane hanno l’effetto desiderato sulla vita quotidiana dei dipendenti. Può sembrare ovvio, ma sono ancora troppo poche le aziende che hanno una cultura del feedback.
Poiché la QWL si basa in parte sul livello di soddisfazione dei dipendenti, una comunicazione fluida significa tastare il polso regolarmente per reagire più rapidamente alle cause di insoddisfazione. Ad esempio, nella prevenzione dei rischi psicosociali, il feedback di un manager aiuta a identificare i dipendenti che investono troppo o i team sovraccarichi di lavoro. Nota bene, Stabilire una cultura del feedback non significa aprire un ufficio reclami. Il feedback dei dipendenti dovrebbe anche informare le Risorse Umane su i fattori umani legati alla QWL i fattori umani correlati che sono particolarmente apprezzati o quali sono le forme di riconoscimento più efficaci.
4. Adottare un approccio basato sui fatti alla QWL
La banalizzazione della QWL è una questione di buon umore e manca un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si divertano. Il trucco delle risorse umane sta in un approccio più analitico che intuitivo. Solo perché abbiamo a che fare con le persone non significa che dobbiamo fare tutto a sentimento!
Quali aspetti del tuo approccio alla QWL puoi quantificare? Come puoi alimentare la tua strategia di fidelizzazione con i feedback dei dipendenti? Trasforma questi cambiamenti necessari in indicatori di performance. Quando sarà il momento, i dati raccolti renderanno più facile la valutazione delle azioni intraprese. Raccogliere e registrare i dati sulle risorse umane in modo metodico e accurato ti permette di monitorare i cambiamenti e gli sviluppi. Indirettamente, Questo suggerimento per le Risorse Umane ti aiuterà a sfidare eventuali pregiudizi cognitivi o convinzioni derivanti da esperienze passate che potrebbero accecare il pensiero dei responsabili della QWL. In breve, la gestione quantificata e il monitoraggio preciso delle azioni HR ottimizzano la QWL a vantaggio delle HR.
5. QWL in modalità test-and-learn
Il nostro ultimo consiglio per le risorse umane è di adottare un approccio agile alla QWL, accettando che possa essere corretta in qualsiasi momento. Le azioni per migliorare la vita quotidiana dei dipendenti possono essere notate, ma come si inseriscono in una strategia nel tempo? Come già detto, Raccogliere e registrare i dati sulle risorse umane in modo metodico e accurato ci permette di seguire i cambiamenti e di evidenziare correlazioni insospettabili. Questo approccio basato sul ROI informa i responsabili delle Risorse Umane e della QWL dei cambiamenti che devono essere apportati man mano che l’azienda si evolve. Grazie alle azioni HR quantificate, sarà più facile garantire la continuità e giustificare sia gli investimenti che gli eventuali cambi di direzione.
La QWL non è più la ciliegina sulla torta, è parte integrante della strategia HR. Coinvolgere i manager per ottenere un rapporto dettagliato sull’esperienza dei dipendenti aiuta a stabilire le priorità delle azioni HR. Il passo successivo consiste nell’identificare le soft skills necessarie per creare un ambiente di lavoro ricco e coinvolgente. Infine, la raccolta di dati sulle Risorse Umane alimenta un processo di miglioramento continuo. Più che semplici consigli per le risorse umane, queste cinque aree di riflessione guidano lo sviluppo e l’implementazione di iniziative di QWL a lungo termine.




