Nel 2022, il reclutamento è sia presente che futuro. In altre parole, oltre a selezionare il profilo migliore al momento dell’assunzione, le Risorse Umane devono preoccuparsi anche della sua capacità di svilupparsi nel tempo. I metodi utilizzati per rilevare le soft skill derivano da questa osservazione, il abbinamento e l’attenzione alle competenze trasversali sono stati pensati per soddisfare questa esigenza.. Progettato per il mondo del lavoro in rapida evoluzione, AssessFirst aiuta i selezionatori a individuare il candidato giusto per oggi e per domani.

Perché dovresti usare Assessfirst? Ecco la risposta video del nostro responsabile scientifico Emeric Kubiak:

La scienza in soccorso dei reclutatori

Il reclutamento non è più quello di una volta. Oltre ad assumere il candidato giusto per il lavoro, il selezionatore deve anche assicurarsi che il candidato abbia un “affinità con gli obiettivi e la cultura dell” azienda. In questo contesto, il risparmio di tempo è in cima alla lista delle priorità dei reclutatori quando scelgono gli strumenti che li supporteranno nelle loro missioni.

Da qualche tempo a questa parte, l’approccio sempre più orientato al ROI nella gestione dei talenti ha messo in discussione il reclutamento basato sul CV e i colloqui di lavoro non strutturati.. Per una migliore allocazione delle risorse, ogni decisione di assunzione dovrebbe essere accompagnata da un ragionamento giustificato. Proprio così, avere una una buona sensazionenon è più sufficiente ! Inoltre, ora sosteniamo la diversità nella forza lavoro, la parità all “interno delle aziende e la realizzazione dei dipendenti attraverso il lavoro. Sono un bel po” di palle da giocarsi quando si fanno le assunzioni!

Venire in soccorso del reclutatore sopraffatto da tutte queste ingiunzioni, la scienza ha trovato una risposta a tutte queste sfide sotto forma di test della personalità accessibili ed efficaci.. Progettati per semplificare la vita ai candidati e ai reclutatori, gli strumenti di reclutamento intelligenti come AssessFirst stanno trasformando il reclutamento senza CV. Ti spieghiamo come.

Cosa ci dicono i dati sulle risorse umane

La rivoluzione del reclutamento è in atto grazie ai dati HR, ed ecco i valutatori che vengono valutati. La scienza cognitiva mette in dubbio l’imparzialità dei reclutatori. La diagnosi è chiara: che ci piaccia o no, le nostre decisioni sono spesso influenzate da pregiudizi cognitivi. Quindi cosa possiamo fare per portare un po’ di imparzialità nelle nostre decisioni?

Che cos “è l” abbinamento dei candidati?

Ai fini del reclutamento,l’algoritmo algoritmo di matching preselezionerà i profili ritenuti più idonei per una posizione. Reclutamento abbinamento de candidat utilizza l “intelligenza artificiale per stabilire la coerenza tra i dati forniti dal selezionatore e quelli contenuti nelle candidature. Questo avviene, ad esempio, quando lo strumento valuta il grado di compatibilità tra le soft skills presentate dal candidato e quelle richieste per la posizione da ricoprire. Il selezionatore contribuisce all” algoritmo indicando le competenze tecniche, un certo livello di esperienza, la geolocalizzazione del suo luogo di residenza o i tempi di assunzione. Questa fase cruciale determinerà la qualità del abbinamento che funziona valutando la percentuale di compatibilità. Il suo algoritmo può anche privilegiare uno o più criteri ritenuti essenziali.

Risparmia una notevole quantità di tempo Il matching è molto utile quando il reclutatore è certo del tipo di profilo ricercato e deve gestire una grande quantità di un gran numero di candidature. Quello che non sa fare, però, è individuare il potenziale di un candidatocome si svilupperà in futuro e i criteri che lo aiuteranno a crescere.

Il reclutamento predittivo accelera e semplifica il processo decisionale

Il reclutamento predittivo è proprio la risposta alla necessità di basare le decisioni su una valutazione lungimirante del candidato. Oggi sappiamo che le competenze trasversali sono essenziali per ottenere buoni risultati in un gran numero di posizioni, in particolare in quelle manageriali che conducono a organi decisionali. Una preselezione basata sulle caratteristiche comportamentali e cognitive di un candidato consente di risparmiare un’enorme quantità di tempo. rispetto all “ordinamento CV tradizionale. AssessFirst incorpora un gran numero di dati per questo tipo di analisi (850 per l” esattezza). I dati raccolti possono essere suddivisi in tre aspetti principali il test di valutazione del potenziale del candidato le capacità cognitive, le motivazioni e la personalità del candidato.

Inoltre, i test di reclutamento e i test psicometrici predittivi esaminano le candidature in modo oggettivoQuesto apre le porte a una gamma più ampia di candidati. Lo strumento AssessFirst offre solo 5,4 milioni di configurazioni possibili. In breve, l’intelligenza artificiale prende due piccioni con una fava, facendo risparmiare tempo ai reclutatori e aiutandoli a diversificare la selezione dei candidati.

Reclutamento per oggi e per domani

Un selezionatore di qualità si assicurerà che il nuovo assunto si integri correttamente nell’ambiente di lavoro. Il suo lavoro non è veramente completo finché la fase di onboarding non è stata completata con successo, o anche molto più tardi.

Un approccio diverso alle prestazioni

Per creare team affiatati devi conoscere bene ogni membro. Ecco perché l “analisi approfondita delle competenze e delle motivazioni comportamentali e l” identificazione dello stile di lavoro con cui il candidato avrà maggiore affinità aiutano a creare team ad alte prestazioni che crescono nel tempo. Gli utenti che utilizzano lo strumento AssessFirst riportano un aumento del 30% delle prestazioni dei dipendenti.

Una risposta al turnover e al disimpegno

Garantire il giusto mix di profili fin dall’inizio riduce le possibilità di un abbandono prematuro.. Nel settore della vendita al dettaglio, i reclutatori hanno a che fare con un gran numero di candidature e devono selezionare profili in grado di operare rapidamente in un ambiente commerciale rimanendo fedeli all’azienda. In seguito al reclutamento effettuato con lo strumento AssessFirst, il nostro cliente di questo settore ha notato una ha ridotto il turnover del personale del 50%, aumentando al contempo il numero di candidati valutati ogni anno fino a 40.000 profili.

Puntare sull’inclusione e sulla diversità

Nessuna azienda può ignorare questa sfida sociale. La diversificazione dei team deve basarsi su decisioni di assunzione obiettive, tenendo conto della compatibilità con la cultura aziendale. La risposta sta in un cambiamento delle priorità, che si concentra sull “impegno e sulle prestazioni, piuttosto che sulle caratteristiche personali del candidato (origine, età, sesso o istruzione). Il nostro cliente del settore immobiliare nota che le donne vengono assunte 4 volte di più grazie all” individuazione delle soft skills da parte dello strumento AssessFirst.

Trasformare il reclutamento in un piacere, o quasi.

Il marchio del datore di lavoro di un reclutatore richiede un processo di valutazione dei candidati di qualità. Nello spirito dei tempi, inviare una candidatura in pochi click e ricevere un feedback immediato mantiene l “attenzione e incoraggia l” impegno. Il selezionatore può quindi suggerire al candidato di candidarsi a lavori che prima non avrebbe preso in considerazione. Perdere inavvertitamente il lavoro dei propri sogni è degno di una tragedia greca!

Questo formato di valutazione mette il candidato al centro da feedback sui risultati del test della personalità. Uno scambio vantaggioso per tutti, il matching aiuta i candidati a posizionarsi in posizioni in cui troveranno la loro realizzazione professionale e personale. Allo stesso tempo, il selezionatore beneficia di un notevole risparmio di tempo e di criteri decisionali solidi e quantificabili. Infine, il metodo AssessFirst offre una capacità predittiva 2,8 volte superiore a quella di un colloquio di selezione tradizionale. Consulta il nostro studio per saperne di più!

Mettere i reclutatori al loro posto

AssessFirst semplifica la vita dei reclutatori offrendo una piattaforma facile da usare, accessibile ed ergonomica.. L’integrazione con gli strumenti ATS e HRIS consente ai selezionatori di riunire in un’unica interfaccia diverse fasi di reclutamento: raggruppare i candidati, creare modelli predittivi e sfruttare i dati. Un’interfaccia semplificata permette ai selezionatori di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: analizzare i profili per abbinare i candidati al lavoro giusto.

La facilità di utilizzo e il tempo risparmiato supportano la missione delle Risorse Umane di garantire che tutto funzioni come dovrebbe. Dopotutto, senza l’elemento umano, il lavoro non sarebbe un granché. Il talento di un reclutatore sta nella sua capacità di individuare la persona che si nasconde dietro la maschera del candidato. Lui o lei rileva il potenziale della persona che ha di fronte, non solo in una missione definita, ma anche a contatto con il suo ambiente quotidiano. La soddisfazione dei dipendenti non può essere raggiunta senza un’assunzione profondamente radicata nei valori umani, e nemmeno il datore di lavoro.