Sommario : #1. Soft skills: Cosa sono? #2. Qual è l'importanza delle soft skills? #3. Quali sono le soft skills più importanti nel reclutamento? #4. Le 10 soft skills più richieste nei prossimi anni #5. Come valutare le soft skills durante l'assunzione? #6. Come sviluppare le soft skills con il metodo 70/20/10? #7. Cosa ricordare dell'importanza delle soft skills nel reclutamento:
Le soft skills si riferiscono a un insieme di competenze essenziali per prosperare nel mondo professionale di oggi.
La loro crescente importanza negli ultimi anni li ha resi un punto focale per i professionisti del reclutamento e gli specialisti dell’AT.
Certo, la loro valutazione rimane complessa, poiché non sono facilmente misurabili in modo oggettivo.
Tuttavia, l’analisi delle soft skills per prevedere l’idoneità di un candidato a un ruolo è altrettanto importante della valutazione delle competenze tecniche.
Questo articolo esplorerà il concetto di soft skills, la loro importanza nel mondo professionale e alcuni consigli su come svilupparle.
Soft skills: Cosa sono?
Per comprendere il concetto di soft skill, è necessario non solo definirle ma anche distinguerle da altre forme di competenze.
Definizione di soft skill
Le soft skills, note anche come competenze comportamentali o trasversali, sono abilità essenziali non legate ad alcuna competenza tecnica specifica ma fondamentali per avere successo in un ambiente professionale e interpersonale.
Spesso sono legati alla personalità, alle emozioni e alle interazioni umane.
Il termine è apparso per la prima volta nel 1972, quando l’ufficiale americano Whitmore volle sottolineare l’importanza delle reazioni dei soldati quando ottengono una vittoria.
La definizione di soft skills ha posto l’accento sulle competenze interpersonali per descrivere abilità che non si imparano, ma che sono importanti quanto le competenze tecniche.
Qualche anno più tardi, il termine divenne più popolare e il suo utilizzo si indirizzò verso il contesto professionale.
Negli ultimi anni, le soft skills più ricercate sono diventate criteri chiave nei processi di assunzione.
Differenze tra Soft skills, Hard skills e Mad skills
Su molti punti, il concetto di soft skills dovrebbe essere distinto dalle hard skills e dalle mad skills.
Le hard skills si riferiscono a competenze tecniche più tangibili, in quanto designano le abilità pratiche o il know-how di una persona in un campo specifico.
Può trattarsi, ad esempio, della padronanza di uno strumento.
Queste competenze si acquisiscono attraverso la formazione, i corsi universitari o l’esperienza professionale.
Inoltre, a differenza delle soft skills, sono facilmente verificabili e vengono riportate su CV e diplomi.
Le competenze folli, invece, sono un nuovo modo di descrivere le competenze sviluppate in relazione agli hobby di una persona.
Queste abilità si riferiscono a un eccellente livello di padronanza e a prestazioni eccezionali nel campo, generalmente derivanti da una formazione intensiva, da talenti naturali o da una combinazione di entrambi.
Le soft skills sono definite come un insieme di abilità personali che permettono di essere più efficienti e di raggiungere gli obiettivi in vari contesti professionali e personali.
Esempi di soft skills sono la gestione del tempo, la socievolezza, la comunicazione, la gestione dello stress, l’intelligenza emotiva e molte altre.
Qual è l’importanza delle soft skills?
Le soft skills hanno assunto un ruolo importante in ambito professionale.
Sono diventate elementi caratteristici di un buon collaboratore o di un buon leader.
L’importanza delle soft skills per le aziende
Le aziende prestano particolare attenzione alle soft skills dei propri dipendenti.
Alcune procedono alla valutazione delle soft skills per offrire promozioni o per formare team più produttivi.
Altre aziende ritengono molto vantaggioso investire nel miglioramento di queste competenze attraverso la formazione o il coaching professionale sullo sviluppo personale di dipendenti e manager.
Importanza delle soft skills nel reclutamento
Le soft skills hanno un impatto profondo sui processi di assunzione.
Oggi fanno parte dei criteri di selezione utilizzati da molte aziende per valutare i tratti della personalità dei candidati.
Inoltre, sempre più consapevoli dell’importanza della compatibilità culturale, le aziende organizzano le assunzioni in base a specifiche soft skills per capire se una persona condivide la cultura e i valori aziendali.
In questo modo, limitano i rischi di turnover e di periodi di prova che non portano ad assunzioni di successo, nonostante l’esperienza e le competenze tecniche dei candidati.
Importanza delle soft skills per i candidati
Le soft skills sono un fattore importante per assicurarsi una posizione o per avere successo in un colloquio.
Per questo motivo, il candidato è chiamato a mettere in evidenza le sue soft skills che corrispondono alla posizione desiderata e che possono contribuire al successo dell’azienda.
Ad esempio, un candidato a una posizione di manager può dimostrare le sue capacità di gestione delle crisi e come può essere utile con le sue competenze, raccontando situazioni in cui ha risolto efficacemente un problema in azienda.
Quali sono le soft skills più importanti nel reclutamento?
Durante le assunzioni vengono ricercate diverse soft skills.
In genere, vengono definite in base alle caratteristiche delle posizioni da ricoprire.
Tuttavia, alcune di esse rientrano regolarmente tra le aspettative dei selezionatori.
Comunicazione
Una buona capacità di comunicazione è una delle soft skills più richieste dalle aziende.
Ad esempio, è importante per le assunzioni in:
- Il settore commerciale;
- Servizio clienti;
- Servizi alla persona;
- Il settore sanitario;
- Ecc.
Le abilità comunicative sono essenziali per trasmettere messaggi o informazioni in modo chiaro.
Questi messaggi possono essere rivolti a clienti, partner, colleghi o altre persone.
Un buon comunicatore è una persona che si esprime bene e sa adattare il proprio messaggio in base ai suoi interlocutori per farsi capire.
Capisce anche gli altri e trasmette il proprio messaggio senza difficoltà.
Flessibilità e adattabilità
Queste soft skills sono importanti e ricercate a causa dei cambiamenti che possono influenzare le esigenze di un’organizzazione nel breve, medio o lungo termine.
Infatti, la flessibilità dimostra il desiderio di evolversi e la capacità di far fronte ai cambiamenti, alle situazioni di stress e ai necessari aggiustamenti dei processi lavorativi.
Insieme all’adattabilità, questa qualità promuove anche la coesione del team.
Entrambi evidenziano l’apertura mentale e la capacità di superare gli ostacoli senza essere particolarmente disturbati.
Indicano, ad esempio, che il candidato sarà a suo agio nell’apprendimento continuo e nell’adozione di nuovi metodi o tecnologie.
Spirito di squadra
Lo spirito di squadra favorisce la coesione e la collaborazione efficace tra i dipendenti di un’organizzazione.
Si tratta di una soft skill che si riferisce alla capacità di un individuo di lavorare efficacemente con gli altri per raggiungere un obiettivo comune.
Lo spirito di squadra aiuta a mantenere un ambiente di lavoro armonioso e motivante in azienda.
Promuove l’impegno e la produttività dei dipendenti, rendendolo una risorsa importante in fase di assunzione.
Bisogna capire che il lavoro collaborativo offre sempre più opportunità in termini di innovazione e risultati per le aziende.
Una persona con un buon spirito di squadra è generalmente apprezzata in ambito professionale.
Le 10 soft skills più richieste nei prossimi anni
Il World Economic Forum ha condotto uno studio che ha identificato le 10 soft skills più richieste nei prossimi anni.
Queste sono:
- Pensiero critico e analisi: questa soft skill si riferisce alla capacità di un individuo di valutare oggettivamente le informazioni, studiarle e condurre un ragionamento solido;
- Pensiero analitico e innovazione: rappresenta la capacità di analizzare dati o problemi per trovare soluzioni innovative;
- Risoluzione di problemi complessi: questa soft skill è la capacità di analizzare, comprendere e risolvere situazioni difficili che tengono conto di molteplici elementi, analizzandone le cause principali e proponendo soluzioni efficaci;
- Ragionamento, problem-solving e ideazione: si tratta della capacità di analizzare criticamente un problema posto per comprenderlo e trovare soluzioni adeguate;
- Creatività, originalità e iniziativa: queste competenze trasversali traducono la capacità di innovare il pensiero, proporre idee originali ed essere proattivi;
- Resilienza, tolleranza allo stress e flessibilità: questo insieme di soft skills definisce la capacità di superare eventi traumatici, pressioni, sfide e di adattarsi ai cambiamenti;
- Leadership e influenza sociale: queste soft skills rappresentano la capacità di un individuo di ispirare, motivare e guidare un gruppo verso il raggiungimento di obiettivi comuni, nonché di avere un impatto positivo su coloro che lo circondano;
- Strategie di apprendimento: questa soft skill indica la capacità di identificare, sviluppare e implementare metodi efficaci per acquisire nuove competenze e conoscenze;
- Progettazione e programmazione tecnologica: si tratta di talenti legati alla progettazione e all’implementazione di soluzioni innovative con l’aiuto di strumenti tecnologici o informatici appropriati;
- Utilizzo, gestione e monitoraggio tecnologico: queste competenze rappresentano la capacità di utilizzare gli strumenti tecnologici più recenti, di gestire le risorse per rimanere informati sui progressi nel proprio campo e di condurre studi e analisi approfondite sulle informazioni.
Come valutare le soft skills durante l’assunzione?
Molti approcci consentono oggi alle aziende di valutare le soft skills dei propri candidati durante la fase di reclutamento.
Simulazioni individuali e collettive
Le simulazioni individuali e collettive consistono nel simulare le condizioni di lavoro sotto forma di esercizi o casi di studio.
Si tratta di creare scenari comuni che si avvicinano alle situazioni lavorative reali in base alla posizione da ricoprire.
L’obiettivo di questa strategia di valutazione è far sì che il candidato applichi le sue soft skills.
In questo modo, il selezionatore può identificarle e valutarle.
Il selezionatore deve osservare le reazioni e le capacità di gestione del candidato.
Deve trarre indicazioni sulle sue attitudini comportamentali, emotive o cognitive rispetto alle esigenze dell’azienda.
Test professionali e di personalità
I test professionali e di personalità integrano le simulazioni individuali e collettive per valutare i comportamenti e le competenze dei candidati.
Ad esempio, esistono test logici, test di personalità come SWIPE, ecc.
Questi test analizzano i profili dei candidati per fornire ulteriori informazioni sui tratti della loro personalità e sulle loro preferenze lavorative.
Includono anche una valutazione della compatibilità con la cultura aziendale e i requisiti specifici del lavoro.
Grazie a queste informazioni, i responsabili del reclutamento acquisiscono una migliore conoscenza delle facoltà personali dei candidati.
Contribuiscono a prendere decisioni informate durante la selezione del personale.
Interviste strutturate faccia a faccia
I colloqui strutturati faccia a faccia forniscono esempi concreti di situazioni in cui il candidato ha utilizzato le sue soft skills.
È una fase del colloquio in cui ai candidati viene chiesto di raccontare le esperienze in cui hanno utilizzato le competenze in questione.
I candidati possono descrivere come hanno lavorato in gruppo e come hanno gestito conflitti o situazioni di stress.
Questo offre l’opportunità di valutare le loro capacità interattive e comunicative, oltre che la loro credibilità.
Controlli sulle referenze professionali
È inoltre consigliabile chiedere referenze professionali, ovvero informazioni da parte di ex datori di lavoro o colleghi del candidato.
Basta contattarli per ottenere opinioni sulle competenze e sui comportamenti del candidato sul lavoro.
Tuttavia, è necessario seguire le disposizioni di legge per questa pratica, in particolare gli articoli L1221-6, L1221-8 e L1221-9 del Codice del Lavoro.
È inoltre importante ottenere il consenso del candidato prima di effettuare le richieste.
Come sviluppare le soft skills con il metodo 70/20/10?
Il metodo 70/20/10 è un modello proposto dai professori Michael Lombardo, Robert Eichinger e Morgan McCall.
Viene utilizzato da molte aziende che cercano di migliorare le proprie politiche di sviluppo delle competenze.
Questo metodo si basa su una combinazione di mezzi efficaci.
Ecco i suoi consigli per sviluppare le soft skills.
Applicazione sul posto di lavoro (70%)
L’applicazione sul lavoro comporta la pratica di una soft skill in situazioni reali, soprattutto in un ambiente professionale.
Questo permette all’individuo di andare oltre la comprensione teorica e di conoscere la propria capacità di applicarla.
Verificano il loro livello di padronanza dell’abilità.
Analizzano il modo in cui si esercita e identificano eventuali errori.
In questo modo, il candidato adatta le proprie azioni di conseguenza.
Progredisce e alla fine padroneggia l’abilità.
Imparare dagli altri (20%)
Imparare dagli altri permette di apprendere dalle esperienze altrui in merito alle soft skills.
Questo può avvenire sotto forma di scambi strutturati.
Ad esempio, circoli di condivisione tra pari come piattaforme di discussione e gruppi di co-sviluppo.
Questi mezzi offrono l’opportunità di scambiare le migliori pratiche relative alle competenze da sviluppare.
Anche il coaching, il mentoring o altri tipi di supporto individuale sono modi efficaci per imparare dagli altri.
Formazione e simulazioni (10%)
Esistono diversi programmi di formazione per migliorare le soft skills.
Anche se in misura minore, questi programmi di formazione costituiscono delle risorse per lo sviluppo delle soft skills.
In questo caso, si consiglia di selezionare programmi che siano in linea con i propri obiettivi e che offrano simulazioni pratiche.
Cosa ricordare dell’importanza delle soft skills nel reclutamento:
È chiaro che le soft skills influenzano il successo professionale e la coesione all’interno delle aziende.
Sono diventati essenziali per valutare l’idoneità di un candidato a ricoprire una posizione e per garantire una buona interazione sociale all’interno dell’azienda.
Oggi definite come abilità comportamentali legate alle capacità interpersonali, le soft skills sono quindi ricercate da molte aziende nei loro processi di assunzione.