Sempre più aziende assumono dipendenti stranieri per diversificare le competenze e arricchire la cultura organizzativa.

Si tratta però di un processo che prevede determinate procedure amministrative e legali, che cambiano a seconda della situazione del lavoratore straniero.

A seconda che il dipendente provenga da uno Stato membro dell’UE, sia residente in Francia o provenga da un Paese extraeuropeo, il datore di lavoro deve comprendere e gestire una serie di formalità essenziali.

Scoprite tutto quello che c’è da sapere sull’assunzione di un dipendente straniero e su come completare con successo il processo di reclutamento.

Perché assumere un dipendente straniero nella vostra azienda?

Reclutare ileader di domani a livello internazionale comporta notevoli vantaggi per un’azienda:

  • Sviluppare l’azienda sul mercato internazionale: l’assunzione di un dipendente straniero vi dà accesso a profili, reti e risorse del mercato estero che altrimenti sarebbero difficilmente accessibili;
  • Trovare nuovi talenti: decidendo di assumere a livello internazionale, l’azienda amplia la lista dei potenziali candidati e può quindi puntare a profili che corrispondono esattamente alle sue aspettative;
  • Ridurre i costi: quando assume un dipendente straniero, l’azienda beneficia delle condizioni retributive specifiche del nuovo mercato del lavoro. Assumendo in un’area dove i salari sono più bassi, l’azienda può risparmiare;
  • Beneficiare della diversità culturale: assumendo in un nuovo mercato, l’azienda ha accesso a una varietà di culture e prospettive. Questa diversità offre una serie di vantaggi, non ultimo la possibilità di trovare facilmente soluzioni innovative che accelerano il successo dell’organizzazione. Negli ultimi anni, la diversità è diventata anche un fattore determinante per attrarre i talenti durante il reclutamento;
  • Sfruttare al meglio le lingue straniere: la capacità di comunicare in più lingue può migliorare la comprensione tra l’azienda e i suoi clienti o partner internazionali, rafforzando i legami commerciali.

L’assunzione di un dipendente straniero comporta una serie di vantaggi per l’organizzazione, in termini di gestione del team, relazioni commerciali e crescita del business.

Come regola generale, è consigliabile assumere persone provenienti dai Paesi in cui si desidera insediarsi per aumentare le possibilità di successo nel nuovo panorama commerciale.

Tuttavia, prima di esaminare la procedura di assunzione di un dipendente straniero, è essenziale familiarizzare con la definizione del termine “dipendente straniero”.

Quali sono i diversi scenari quando si assume un dipendente straniero?

Un dipendente straniero è un individuo che viene assunto da un’azienda situata in un Paese diverso da quello di origine o di residenza permanente. La procedura per l’assunzione di tale dipendente varia a seconda che l’azienda cerchi uno dei seguenti profili.

Dipendente europeo straniero

Un dipendente straniero europeo è una persona che possiede la cittadinanza di un Paese membro dell’Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE), ma che lavora in un Paese diverso da quello da cui proviene.

Si tratta di cittadini dell’UE o del SEE che possono lavorare in qualsiasi Paese membro senza permesso di lavoro. Possono inoltre beneficiare delle stesse condizioni dei cittadini della regione in cui ha sede l’azienda che li assume.

Lavoratore straniero non europeo residente in Francia

Un lavoratore straniero non europeo residente in Francia è una persona che non ha la cittadinanza di un Paese membro dell’UE o del SEE, ma che vive in Francia. È autorizzato a lavorare in Francia, ma solo se dispone di un permesso di soggiorno e di un permesso di lavoro validi.

Poiché questi dipendenti sono già residenti in Francia, si presuppone che i documenti sopra citati siano stati rilasciati loro dalle autorità francesi al momento della nomina. Il datore di lavoro non è quindi tenuto a partecipare a questa procedura.

Lavoratore straniero non europeo non residente in Francia

Le persone con questo profilo non sono cittadini di un paese dell’UE o del SEE, né vivono in Francia. Per assumerli, l’azienda deve seguire una procedura specifica per introdurli nel Paese.

In questo caso, tutte le fasi sono a carico dell’azienda. È quindi importante verificare che questa alternativa sia economicamente sostenibile a lungo termine prima di fare il grande passo.

Quali sono le formalità per l’assunzione di un dipendente straniero?

Le formalità da espletare per l’assunzione di un dipendente dipendono dal suo status. Esse saranno più o meno semplici a seconda che il lavoratore sia o meno già stabilito in Francia.

Il caso di un dipendente europeo straniero

I cittadini europei possono usufruire della legge sulla libera circolazione delle persone adottata dall’Unione Europea. Questa legge stabilisce che ogni individuo di un Paese dell’UE può trasferirsi in un altro Stato membro dell’UE per stabilirvisi e lavorare liberamente.

In questo caso le formalità sono semplificate. Tutto ciò che il dipendente deve avere è un documento d’identità valido e una prova di lavoro. Se il lavoratore è presente nel Paese da cinque anni ininterrottamente, non è più tenuto a fornire questa prova.

Per il datore di lavoro, i passi da seguire per l’ assunzione di un dipendente europeo straniero sono gli stessi che per l’ assunzione di dipendenti francesi. Innanzitutto , deve registrare il nuovo dipendente e verificare che sia iscritto al CPAM o all’ MSA e che abbia un numero di previdenza sociale.

L’azienda deve poi assicurarsi che il dipendente europeo straniero sia registrato presso l’ispettorato del lavoro, iscritto nel registro unico del personale e iscritto a un regime pensionistico complementare.

Va ricordato che è nell’interesse dell’organizzazione completare tutte queste fasi prima dell’ assunzione definitiva del dipendente straniero. In questo modo si migliora la esperienza e testimonia la serietà dell ‘azienda.

Caso di un dipendente straniero presente sul territorio francese

Prima di assumere un dipendente straniero residente in Francia, le aziende devono effettuare una serie di controlli. In primo luogo, deve assicurarsi che il permesso di soggiorno fornito dal futuro dipendente sia autentico.

Questa verifica deve essere effettuata presso la prefettura competente per la sede di lavoro, almeno due giorni prima dell’entrata in vigore del contratto di lavoro. Può essere effettuata anche per e-mail, allegando una copia del documento.

Se la prefettura non risponde alla richiesta entro 2 giorni lavorativi, il datore di lavoro può ritenere che il permesso di soggiorno del dipendente straniero sia autentico. Può quindi procedere con la dichiarazione preventiva all’assunzione (DPAE).

Si noti che se il permesso di soggiorno non include già l’autorizzazione al lavoro, sarà necessario avviare la procedura per ottenerla dopo l’autenticazione. I seguenti permessi di soggiorno includono già l’autorizzazione al lavoro:

  • Il permesso di soggiorno per “competenze e talenti”;
  • La carta temporanea per la ” vita privata e familiare” ;
  • Permesso di soggiorno valido per 10 anni;
  • Visti a lungo termine ;
  • Permessi di soggiorno temporanei per studenti.

L’assunzione di un dipendente straniero in possesso di uno di questi documenti è stata notevolmente semplificata, in quanto l’azienda non è più obbligata a richiedere un permesso di lavoro.

Caso di un dipendente straniero non residente in Francia

In questo caso, l’azienda deve ottenere un permesso di lavoro per il suo dipendente straniero. Va ricordato che, non essendo residenti in Francia, i lavoratori stranieri non hanno un permesso di soggiorno o un visto.

Il datore di lavoro deve quindi assicurarsi innanzitutto che il cittadino straniero abbia un permesso di soggiorno valido che gli consenta di vivere in Francia. Se si tratta di uno dei documenti sopra elencati, l’azienda non è più obbligata a richiedere un permesso di lavoro.

Tuttavia, è più probabile che il lavoratore straniero venga prima in possesso di un documento di soggiorno che non richiede un permesso di lavoro. Questo può essere:

  • Un documento di soggiorno per i lavoratori temporanei;
  • Permesso di soggiorno stagionale pluriennale ;
  • Un documento per dipendenti temporanei o pluriennali ;
  • Un certificato di richiedente asilo (valido per più di 6 mesi);
  • Un permesso di soggiorno per studenti.

Il datore di lavoro dovrà quindi avviare una procedura di introduzione per ottenere una APT (Autorisation Provisoire de Travail).

Va detto che quando si tratta di assumere un dipendente straniero non residente in Francia, la procedura è interamente a carico dell’azienda. Ciò significa che dovrà spendere risorse significative.

Deve quindi assicurarsi che il reclutamento internazionale sia un vero vantaggio per la sua organizzazione e che riuscirà a trattenere i dipendenti assunti all’estero per giustificare tutte le spese sostenute.

Come si ottiene un permesso di lavoro per assumere un dipendente straniero extra UE?

Per ottenere il permesso di lavoro necessario per assumere un dipendente straniero proveniente da un Paese extracomunitario, l’azienda deve fornire alcuni documenti giustificativi, che variano a seconda dello status del dipendente.

Innanzitutto, un’offerta di lavoro deve essere pubblicata su un sito web ufficiale per un periodo di 3 settimane. Quest’obbligo non si applica ai posti di lavoro in cui c’è poca disponibilità. In questi casi, la domanda viene presentata direttamente.

Il datore di lavoro presenta quindi una domanda. Questo importante passo per l’ assunzione di un dipendente straniero si effettua online tramite un sito web creato dal Ministero dell’ Interno. La domanda deve contenere i seguenti documenti:

  • Una lettera di accompagnamento che illustri in dettaglio i doveri legati all’assunzione del dipendente straniero;
  • Un estratto K.BIS aggiornato per una persona giuridica o un estratto K, una notifica fiscale o un certificato artigianale per una persona fisica;
  • Una copia del passaporto o di un altro documento d’identità del dipendente;
  • Copia del permesso di soggiorno valido ;
  • Il CV del dipendente;
  • Una copia della dichiarazione preventiva di distacco (in caso di distacco).

Una volta esaminata la domanda, spetta alle autorità francesi decidere se autorizzare o meno il lavoratore straniero a lavorare in Francia. A volte la validità del permesso di lavoro è limitata a una specifica area geografica o attività professionale.

Quale strategia dovreste utilizzare per reclutare con successo dipendenti stranieri?

La richiesta di autorizzazione e il supporto al processo di integrazione non sono sufficienti per assumere con successo un dipendente straniero. L’azienda deve essere in grado di mettere in atto strategie adeguate per attrarre potenziali candidati.

Adattare il proprio annuncio alla ricerca di talenti stranieri

La prima strategia consiste nell’adattare l’annuncio di reclutamento il contesto in cui il lavoratore straniero viene reclutato. Deve essere accessibile e, soprattutto, attraente per il pubblico di riferimento.

L’offerta deve essere scritta in modo da lasciare una buona prima impressione sul candidato e rafforzare il marchio del datore di lavoro. Il linguaggio utilizzato deve essere chiaro e specifico per il settore di lavoro.

È consigliabile evitare le tipiche espressioni francesi che potrebbero risultare poco familiari ai non francofoni. L’annuncio deve anche specificare se l’azienda offrirà assistenza per l’ottenimento del visto di lavoro o se si farà carico di determinate procedure.

Scegliere una comunicazione appropriata

Per aumentare le possibilità di assumere con successo un dipendente straniero, i datori di lavoro devono anche adattare le loro comunicazioni. L’organizzazione deve assicurarsi che i mezzi e i canali di comunicazione utilizzati raggiungano davvero il pubblico di riferimento.

Ad esempio, può utilizzare video pitch e colloqui per prendersi il tempo necessario a conoscere bene il candidato, indipendentemente dalla sua sede nel mondo. Può anche utilizzare altri metodi per garantire un feedback costruttivo che aiuti il candidato a migliorare e a sentirsi valorizzato.

Grazie a queste precauzioni, l’azienda può migliorare l ‘esperienza del candidato e, soprattutto, porre le basi per ridurre il turnover nel reclutamento internazionale.

Non trascurate gli aspetti normativi e legali

È molto importante tenere conto degli aspetti legali e normativi quando si assume un dipendente straniero. L’azienda deve conoscere le leggi del Paese di origine del futuro dipendente e, soprattutto, essere consapevole delle leggi sull’immigrazione.

È inoltre fondamentale verificare che il processo di assunzione di un dipendente straniero garantisca una certa parità di opportunità e non sia discriminatorio.

Investire nell’integrazione

Quando decidete di assumere personale dall’estero, dovete essere pronti a mettere in atto un solido piano di integrazione che tenga conto delle particolari esigenze dei dipendenti stranieri. La formazione alla cultura locale e La cultura aziendale è essenziale.

I datori di lavoro possono anche sostenere i loro nuovi dipendenti partecipando ad alcune formalità amministrative , come la stipula di un’assicurazione sanitaria o l’ ottenimento di una copertura previdenziale.

Quando assume un dipendente straniero, il datore di lavoro deve anche considerare di investire nel benessere sul posto di lavoro. Fin dall’inizio, deve fornire al dipendente le risorse necessarie per integrarsi, tenendo conto delle differenze culturali.

Quest’ultimo elemento può essere incorporato negli eventi di lavoro di gruppo, ad esempio per preparare i team interni a lavorare con dipendenti di una cultura diversa .

Assumere un dipendente straniero: cosa bisogna tenere presente?

In breve, l’assunzione di un dipendente straniero è vantaggiosa per qualsiasi azienda che voglia espandersi a livello internazionale, reclutare nuovi talenti e sviluppare la propria attività.

Naturalmente, una decisione di questo tipo comporta una serie di procedure amministrative obbligatorie, le cui fasi variano a seconda della situazione.

Tuttavia, a prescindere dallo status del dipendente da assumere, quando si assume un dipendente straniero, l’azienda deve fare tutto il possibile per rendere il processo piacevole e costruttivo.